Aromi e Salute – Vision
Il sito “Aromi e Salute” è la voce per ricerche e notizie che non sono adeguatamente divulgate nella società attuale, una piccola biblioteca di informazioni internazionali. C’è un vuoto di offerta culturale – e una finestra di mercato – su un tema che diventerà presto di primo piano: la tossicità delle fragranze di sintesi.
“Questa è un’epidemia”. Secondo la professoressa Anne Steinemann – scienziata riconosciuta in ambito internazionale ed esperta mondiale di inquinanti ambientali, qualità dell’aria e relativi effetti sulla salute – “i prodotti profumati stanno creando problemi di salute”. “Ognuno di noi, infatti, può e deve adottare comportamenti virtuosi così da ridurre l’impatto sull’ambiente. Il comportamento individuale è altresì fondamentale per alleviare la morsa dell’inquinamento dell’aria che respiriamo”.
Il sito:
Approcci – Mission
La missione di questo sito è la testimonianza che i profumi, le fragranze e gli aromi possono contribuire alla perdita della salute e all’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del biota, un inquinamento che non ha più confini netti tra interno (indoor) e esterno (outdoor), per cui servono normative puntuali. I Governi dovrebbero essere responsabili di fornire ai cittadini aria pulita, perché tutti condividiamo l’aria. Le istituzioni dovrebbero promuovere investimenti pubblici per potenziare la capacità di misurare e monitorare l’inquinamento dell’aria, considerando le nuove fonti emergenti diversificate, per esempio senza fare distinzioni tra COV metanici e COV non metanici.
Questo garantirà ai decisori di essere realmente consapevoli delle sorgenti dell’inquinamento dell’aria (di conseguenza anche dell’acqua, del suolo e del biota) e di come si stanno diversificando in tempi reali, per poter intraprendere un rafforzamento di normative e legislazioni e ridurre i danni causati all’ambiente e alla salute. Infine, bisogna favorire e finanziare una ricerca onesta e indipendente.
Aromi e Salute:
“Ci sono persone che si ammalano per una esposizione acuta e altri che si ammalano per una esposizione cronica. La verità è che la chimica è andata così avanti che il corpo umano non è riuscito a stare al passo.”